Rifiuti e speculazione |
Scritto da Ass.ne Progetto Comune |
Venerdì 05 Agosto 2011 23:47 |
Riprendiamo e diffondiamo l'articolo apparso Giovedì 4 Agosto 2011 sull'Unione Sarda, testata non certo maldisposta nel confronto degli attuali assetti politici regionali e nazionali, che tuttavia avanza inquietanti interrogativi sull’operato della società erogante “servizi ambientali”, così interessata a portare a Machiareddu i nostri rifiuti mediocampidanesi. La Tecnocasic, uno dei tanti esempi di società private legittimate a lucrare parassitando i servizi per la collettività, risulterebbe non accontentarsi di questo ruolo e con avidità insaziabile sembrerebbe spingersi ben oltre il segno della legalità.
A fronte dei lauti guadagni legati al conferimento dei nostri rifiuti e agli incentivi sulla termovalorizzazione (incenerimento per chi ha l’abitudine di respirarne le emissioni) rappresentati dai certificati verdi, non si capisce come i bilanci si tingano di rosso, evidenziando un buco di svariati milioni di euro. E ora, come se non bastasse, si indaga in merito ai quantitativi di energia effettivamente immessi in rete. |