Associazioni si e associazioni no
Scritto da Ass.ne Progetto Comune   
Mercoledì 05 Ottobre 2016 11:36

Associazioni culturali 2016Oggi, mercoledì 5 ottobre alcune associazioni operanti a Villacidro sono state convocate in aula consiliare per la “programmazione attività culturali e di pubblico spettacolo per l’anno 2017” .

L’associazione Progetto Comune, la cui attività negli ultimi cinque anni è stata di indubbia rilevanza nel panorama culturale villacidrese non è stata contemplata tra queste.


Ricordiamo come l'Associazione Progetto Comune, costituitasi nel 2011, ha svolto e svolge attività e iniziative finalizzate a realizzare una crescita anche culturale della comunità, in coerenza con gli intenti di promozione sociale e difesa del bene comune, scopi e obiettivi fondamentali del proprio statuto.


Elenchiamo, sia pure brevemente i più salienti progetti realizzati e i principali eventi proposti in questi anni, che hanno avuto e ancora hanno un impatto a lungo termine sulla collettività:


  • Il Progetto Piedibus che rappresenta una scelta semplice ed efficace per promuovere una mobilità sostenibile, uno stile di vita sano, coinvolgendo i bambini in età scolare, le famiglie e a tutta la comunità. Il progetto e si è rivelato utile anche per promuovere la socializzazione e la riduzione del traffico e dell'impatto veicolare nei dintorni delle scuole.

  • Su Connotu, un'iniziativa per la salvaguardia della biodiversità, e la valorizzazione dei saperi e sapori della nostra tradizione, con il coinvolgimento di quante più persone possibile nel lavoro di recupero della memoria storica. Questa iniziativa è stata tra l'altro riproposta appena quattro giorni fa nella sua quinta edizione.

 

Oltre a questi due progetti, Associazione Progetto Comune in questi anni ha portato al centro del dibattito importanti temi come la questione dei rifiuti, l’acqua pubblica, l’utilizzazione e la valorizzazione del patrimonio boschivo, il contrasto ai tentativi di sfruttamento del territorio da parte degli speculatori energetici (geotermia,eolico, solare); ha promosso diverse presentazioni di libri, i cui contenuti sono stati oggetto di importanti e partecipati dibattiti. Tra questi:

"Il diavolo nell'ampolla" G. Fresu 2012

"Il viaggio di Vittorio" E.Beretta 2013

"Dalla parte del fuoco" G.M. Delogu 2013

"Pani e meri" R. Arba 2014

Agricoltura sinergica” Emilia Hazelip 2015

Ancora, nel 2013 Associazione Progetto Comune ha realizzato la rassegna di cinema di animazione per bambini "Cartonando"; nel 2014, in collaborazione con altre associazioni, ha organizzato tre giornate di sensibilizzazione “Cultura, violenza e Libertà”; ha proposto rappresentazioni teatrali come Il bisso e la luna, Sequoie a Malfatano e Ri-tratto di Antonio Gramsci; nell’ultimo anno ha realizzato la Festa degli innesti per il recupero e la diffusione di questa antica pratica, e la giornata commemorativa e di riflessione sugli incendi boschivi del 6 agosto "Per non dimenticare”.

 

Non sappiamo se quanto sommariamente riportato sia sufficiente a classificare la nostra tra le associazioni Culturali, ma una cosa certa è che tale è la sua denominazione per Statuto, che risulta essere (assieme a pochissime altre) iscritta all’Albo Comunale delle associazioni culturali e che ha provveduto negli anni a presentare la programmazione annuale delle attività (di nuovo assieme a pochissime altre), come facilmente riscontrabile dagli atti reperibili presso gli uffici competenti.

 

Pertanto, qualunque siano stati i criteri utilizzati nella convocazione è inaccettabile che questa non sia stata estesa a tutte le associazioni attive nel territorio, Associazione Progetto Comune compresa.

Vogliamo credere che ciò sia dovuto all’ingenuità (l'ennesima?) derivante dall’inesperienza dell’autore della convocazione, perché diversamente dovremmo invece pensare che la linea adottata per la selezione delle associazioni culturali da convocare sia ispirata al criterio del gradimento personale.

Associazione Progetto Comune da sempre ha operato e opera con un approccio inclusivo e propositivo, senza colori né bandiere; ha lavorato a prescindere dagli interlocutori, identificando come beneficiario del proprio operato la comunità e mai i singoli.

Per questo motivo e per quanto sopra riportato, auspichiamo che questa imbarazzante dimenticanza abbia una spiegazione plausibile.