Il 9 gennaio 2017 il Comune di Guspini ha deliberato l’adesione alla Consulta A.T.E. (Ambiente, Territorio, Energia), un organo costituito dai Comitati territoriali, Associazioni ambientaliste e Comuni; ad oggi quindi, oltre il comune di Guspini, hanno aderito alla Consulta i comuni di Sardara, di Gonnosfanadiga e di Villanovaforru.
La consulta ha una funzione propositiva e consultiva, e soprattutto tende allo sviluppo di importanti sinergie tra cittadini e amministratori con lo scopo di creare un fronte unico e compatto capace di contrastare ogni forma di emergenza ambientale nel Territorio. Un importante obiettivo raggiunto a seguito di un lungo lavoro di interlocuzione, iniziato nel 2015, tra comitati, associazioni e amministratori.
A Villacidro l'Associazione Progetto Comune, di pari passo agli altri Comitati, aveva avviato interlocuzioni già con l'amministrazione precedente, discorso che si è ben sperato di proseguire con l’attuale, soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate a pochi giorni dall’insediamento dalla sindaca Marta Cabriolu, invitata dai comitati e dalle associazioni del territorio a presenziare durante una pubblica manifestazione (vedi foto).
E’ proprio con questo spirito che il 17 luglio 2016 abbiamo inoltrato all'attuale Giunta l'invito ad aderire alla Consulta, con tutta la documentazione relativa. Consapevoli che per una Giunta appena insediata sia necessario un po’ di tempo per organizzarsi, abbiamo atteso qualche mese, ma non ottenendo risposta, in data 16 ottobre 2016 abbiamo inoltrato un sollecito.
Ad oggi, con nostro grande dispiacere soprattutto per il grande lavoro svolto, non abbiamo avuto risposta alle diverse richieste. Pur non comprendendo i motivi di questa reticenza, speriamo almeno che l'Amministrazione stia valutando di procedere in tale direzione, nell’interesse della comunità e in coerenza alle dichiarazioni rilasciate nelle iniziative pubbliche.
È di estrema importanza che il Comune di Villacidro aderisca al protocollo d’intesa, proprio alla luce delle numerose emergenze presenti nel territorio, tra le quali per esempio, l’ampliamento della discarica consortile e il CSP Gonnosfanadiga-Villacidro (centrale solare termodinamica), e per far fronte alle quali è indispensabile lo sviluppo di una politica ambientale innovativa, coordinata con le altre amministrazioni dei territori e in coesione con le istanze espresse dai comitati e associazioni impegnati sul campo con le quali gli amministratori, devono avviare una interlocuzione.
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